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                            Komsa offre una ampia gamma di 
                              filtri impianti e sistemi di filtrazione a secco, 
                              depolveratori, impianti e sistemi di 
                              depolverazione polveri fumi e gas da combustione 
                              per crematori ed inceneritori. 
  Il 
                              significativo incremento delle cremazioni ha 
                              portato gli operatori del settore e i gestori dei 
                              crematori a preoccuparsi sempre piu' dell’impatto 
                              della cremazione sull’ambiente. E' percio' 
                               estremamente importante prefigurare gli 
                              sviluppi futuri della cremazione tenendo conto 
                              delle sue specificita'  e progettare nuovi 
                              impianti dotati di idonei sistemi di filtrazione 
                              delle polveri e dei gas da combustione nel 
                              rispetto delle norme sulle emissioni in atmosfera 
                              dei crematori. Attualmente i Paesi europei o le 
                              regioni decidono per conto proprio le norme e le 
                              misure da prendere, senza tener conto d'una 
                              coerenza e di riferimenti comuni in ambito 
                              europeo.  Da un confronto tra i requisiti 
                              previsti in 12 Paesi europei sulle emissioni in 
                              atmosfera dei crematori, si evidenzia certe 
                              stravaganze e talune incoerenze delle attuali 
                              normative nazionali. Per esempio per alcuni 
                              Paesi, la soglia tollerabile delle polveri varia 
                              da 10 a 300 mg/Nm3, il tasso di acido cloridico 
                              HCI da 30 a 200 mg/Nm3 e i limiti per gli ossidi 
                              di zolfo da 0 a 300 mg/Nm3. Per di più alcune 
                              norme tacciono sulle diossine, i furani e i 
                              metalli. 
                              Per quanto riguarda 
                              i limiti imposti dalla legislazione italiana 
                              l’articolo 8 della L. 130/01 ha indicato la 
                              cornice normativa per la progettazione di impianti 
                              cimiteriali, prevedendo la emanazione di uno 
                              specifico provvedimento interministeriale in 
                              materia, al momento attuale, non esiste una norma 
                              unitaria che disciplina l’installazione degli 
                              impianti di cremazione e le emissioni da essi 
                              derivanti; pertanto ogni Regione o Provincia in 
                              base al D.P.R. 203/88 stabilisce dei limiti 
                              specifici in relazione alla localizzazione 
                              dell’impianto ed alla tecnologia adottata. Il 
                              D.P.R. 203/88 introduce il concetto della miglior 
                              tecnologia disponibile. In particolare 
                              all’articolo 2, sono fissate concettualmente le 
                              linee guida per il contenimento delle emissioni 
                              inquinanti: “criteri in linea con l’evoluzione 
                              tecnica, relativi al settore industriale, 
                              utilizzati come base per individuare i valori 
                              minimi e massimi di emissioni”.  In base 
                              all’articolo 4 del D.P.R. 203/88, la tutela 
                              dell’inquinamento atmosferico spetta alle Regioni, 
                              le quali dovranno fissare i valori massimi delle 
                              emissioni consentite sul proprio territorio di 
                              competenza avendo cura di non superare il valore 
                              massimo previsto a livello nazionale dalle linee 
                              guida.  Nella progettazione di impianti di 
                              cremazione, generalmente, in Italia, si assumono a 
                              riferimento i limiti indicati nella tabella 
                              seguente, prescritti in taluni recenti impianti in 
                              Lombardia, che possono essere considerati quali 
                              migliore tecnologia disponibile. 
                              I limiti di 
                              emissione da impianti di cremazione sono fissati 
                              dalla Regione che demenda all'Amministrazione 
                              Provinciale dove si andra' ad esercitare 
                              l’impianto. Attualmente l'autorizzazione alle 
                              emissioni e' regolamentata dal D.Lgs 152/06 al 
                              Titolo V, il quale fissa per i microinquinanti 
                              organici (Tab. A2 sostanze cancerogene) un limite 
                              alle emissioni di 10000 ng/ mc come somma totale 
                              di PCDD/F). Uno studio 
                              recente ha evidenziato considerevoli valori in 
                              emissione di Diossine e IPA (circa 20 mg/anno di 
                              Diossina). Le nuove tecnologie adottate per la 
                              depurazione dei fumi emessi in atmosfera, 
                              specialmente nei paesi nord europei dove questa 
                              pratica a percentuali più alte, sono di sicuro una 
                              sicurezza per il rispetto dell’ambiente anche dopo 
                              morti.
  Di seguito un'applicazione 
                              dei nostri sistemi e delle nostre 
                              soluzioni.
 
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